Asta BOT del 12 dicembre: rendimenti ancora alti

di Alessandra Gualtieri

11 Dicembre 2023 12:01

Asta BOT a 12 mesi martedì 12 dicembre: calendario sottoscrizione e stima dei rendimenti alla luce dei risultati dei collocamenti 2023.

Come da calendario, sono partite le prenotazioni in vista del collocamento del nuovo BOT a un anno in asta martedì 12 dicembre, per un controvalore di 7,5 miliardi di euro. Dopo la pausa alla stretta monetaria della BCE, che ha temporaneamente fermato la corsa al rialzo dei tassi, si attendono rendimenti più contenuti per i Titoli di Stato come i BOT, che pertanto attirano ancora molti investitori ma con maggiori incertezze.

Vediamo intanto i dettagli dell’emissione del nuovo BPT a 12 mesi ed il calendario completo delle operazioni di sottoscrizione.

BOT in collocamento il 12 dicembre 2023

Il collocamento di martedì 12 dicembre prevede la prima emissione (prima tranche di un nuovo titolo) di un BOT 12 Mesi in scadenza il 13 dicembre 2024. Il Regolamento sarà reso noto il 14 dicembre.

Asta BOT 12 dicembre

Quando stanno rendendo i BOT nel 2023

Il rendimento dei BOT a 12 mesi è ancora in crescita, con lievi oscillazioni. Il trend è più evidente se si guarda ai titoli collocati nei mei scorsi:

  • il BOT a 12 mesi in asta ad aprile ha previsto un rendimento del 3,4%
  • il BOT a 12 mesi in asta a maggio ha previsto un rendimento del 3,5%
  • il BOT a 12 mesi in asta a giugno ha previsto un rendimento del 3,6%,
  • il BOT a 12 mesi in asta a luglio ha previsto un rendimento del 3,9%
  • il BOT a 12 mesi in asta ad agosto ha previsto un rendimento del 3,82%
  • il BOT annuale emesso a settembre ha previsto un rendimento del 3,872%
  • il BOT annuale emesso a ottobre ha previsto un rendimento del 3,941%
  • il BOT annuale emesso a novembre ha previsto un rendimento del 3,859%

=> Asta BTP 13 dicembre: calendario, titoli e rendimenti

Come acquistare BOT

Ricordiamo che, in relazione a tutte le aste BOT, possono partecipare soltanto gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” e che invece il risparmiatore può comprarli dalla banca, anche prenotandoli in anticipo, o in alternativa può attendere la loro quotazione sul MOT e poi acquistarli sul mercato secondario.