Stipendio netto Metalmeccanici: CCNL e tabelle retributive 2024 per ogni Livello

di Noemi Ricci

Pubblicato 13 Febbraio 2024
Aggiornato 1 Marzo 2024 20:01

Rinnovi e aumento retribuzioni 2024 per i CCNL Metalmeccanici: incrementi, tabelle retributive, livelli e calcolo stipendio netto con rivalutazione.

Rinnovato il CCNL dei Metalmeccanici Artigiani 2024-2026, per addetti al settore metalmeccanico e di installazione impianti, orafi e odontotecnici, restauratori di beni culturali. L’accordo sottoscritto da Conflavoro PMI, Fesica-Confsal e Confsal prevede aumenti contrattuali salariali (es.: per 1° livello, 63 euro), nuovi minimi tabellari e orario di lavoro, novità per straordinari, trasferte e malattia, nuova disciplina per apprendistato, tempo determinato e parziale, contratto di inserimento.

Nel 2024, intanto, sono in programma nuovi aumenti retributivi anche per il CCNL Metalmeccanici, ossia il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per addetti all’industria metalmeccanica privata e installazione di impianti: la decorrenza è prevista per il 1° giugno 2024. Si tratta della terza tranche di incrementi previsti, che in base all’ultimo accordo integrativo del contratto collettivo Conflavoro Fesica Confsal si traduce in un incremento di 35 euro in busta paga, salvo nuova rivalutazione.

Lo scorso giugno lo scatto era stato di 123,40 euro (grazie alla clausola di adeguamento all’inflazione secondo l’Indice IPCA). Si tratta di incrementi che tengono conto a livello contrattuale degli adeguamenti per rivalutazione Istat (assorbita dagli aumenti) e che si vanno ad aggiungere alle indennità di trasferta e reperibilità maggiorate (già scattate lo scorso anno).

Vediamo cosa prevede il contratto e quali scatti di stipendio sono stati definitivi.

Contratti Nazionali Metalmeccanici: elenco, rinnovi e novità

Prima di analizzare in dettaglio il CCNL Metalmeccanici, con relative tabelle retributive e aumenti, facciamo prima una premessa per distinguere quello più diffuso (Federmeccanica-Assistal) dagli altri Contratti Nazionali di settore.

Testo del nuovo Contratto Metalmeccanici

CCNL Federmeccanica-Assistal

Il CCNL Metalmeccanico interessa oltre 1 milione e mezzo di addetti all’industria metalmeccanica privata (Federmeccanica) e all’installazione di impianti (Assistal). Stipulato tra organizzazioni sindacali di categoria (Fim, Fiom, Uilm) e datoriali (Federmeccanica e Assistal), ha durata triennale e scadenza nel 2024.

CONTRATTO AREA ARTIGIANI

Siglato da Fim-Fiom-Uilm assieme a CNA, Confartigianato e Claai, riguarda 500.000 lavoratori e 130.000 imprese. L’ultimo rinnovo riguarda il triennio 2019-22.

UNIONMECCANICA – CONFAPI

Il Contratto riguarda 40mila PMI industriali e manifatturiere del settore metalmeccanico per oltre 420.000 lavoratori. L’ipotesi di rinnovo del CCNL riguarda il periodo 2021-24. 

CCSL

Il contratto collettivo specifico (CCSL) di primo livello sostituisce nel gruppo FCA-CNH il contratto nazionale di lavoro. Il 10 ottobre è stata presentata la nuova piattaforma per il rinnovo del CCSL 2023-26.

CONFIMI

Nel settore delle PMI metalmeccaniche e della installazione di impianti, dal 2013 è il primo contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto da FIM-CISL e UILM-UIL assieme a CONFIMI IMPRESA MECCANICA.

CONTRATTO ORAFI E ARGENTIERI

Rinnovato nel 2021, il CCNL per addetti del settore orafo, argentiero e della gioielleria interessa oltre 30mila addetti e 9mila imprese rappresentate da Confindustria Federorafi, – federazione nazionale orafi, argentieri e gioiellieri.

CONTRATTO COOPERATIVE

Il Contratto delle Cooperative metalmeccaniche è stato rinnovato fino al 2024 e riguarda oltre 20.000 lavoratori di cooperative metalmeccaniche di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto.

Stipendio netto Metalmeccanici

Entrando dunque nel merito del CCNL Metalmeccanici, è importante fare presente che lo stipendio di un metalmeccanico varia a seconda dell’esperienza, del ruolo e del livello in cui è inquadrato il lavoratore.

Quanto guadagna ad esempio un operaio di industria? Un operaio metalmeccanico percepisce in media uno stipendio netto di 1.250 euro al mese che corrispondono ad una RAL (Retribuzione Annua Lorda) di circa 22.200 euro all’anno e la retribuzione netta mensile va da un minimo di 750 euro a un massimo di 1.800 euro.

In generale, la busta paga di un metalmeccanico risulta più leggera di circa 300 euro  rispetto alla retribuzione media nazionale (-19%).

CALCOLO STIPENDIO NETTO ONLINE

Livelli e retribuzioni Metalmeccanici

I livelli di inquadramento del CCNL Metalmeccanici sono nove, ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo.

Campo D – Ruoli Operativi

Livelli D1 e D2 (ex livello 1, 2 e 3 metalmeccanico).

Campo C – Ruoli Tecnico Specifici

Livelli C1, C2 e C3 (ex livello 3S, 4 e 5 metalmeccanico).

Campo B – Ruoli Specialistici e Gestionali

Livelli B1, B2 e B3 (ex livello 5s, 6 e 7 metalmeccanico).

Campo A – Ruoli di Gestione del cambiamento e Innovazione

Livello A1 (ex livello 8 metalmeccanico).

Tabelle retributive Metalmeccanici

Nel CCNL Metalmeccanici vengono definite le retribuzioni lorde mensili minime per ogni livello e la roadmap dei loro aumenti.

Retribuzioni lorde mensili fino a maggio 2024

Di seguito le tabelle degli stipendi minimi per i metalmeccanici da giugno 2023 a maggio 2024:

  • 2.493,21 euro mensili per i dipendenti assunti al livello A1;
  • 2.434,88 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B3;
  • 2.181,00 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B2;
  • 2.032,93 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B1;
  • 1.896,64 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C3;
  • 1.770,96 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C2;
  • 1.734,29 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C1;
  • 1.697,62 euro mensili per i dipendenti assunti al livello D2;
  • 1.530,86 euro mensili per i dipendenti assunti al livello D1.

Retribuzioni lorde mensili minime da giugno 2024

Infine, le tabelle retributive dei metalmeccanici da giugno 2024:

  • 2.539,22 euro mensili per i dipendenti assunti al livello A1;
  • 2.479,81 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B3;
  • 2.221,25 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B2;
  • 2.070,45 euro mensili per i dipendenti assunti al livello B1;
  • 1.931,64 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C3;
  • 1.803,64 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C2;
  • 1.766,30 euro mensili per i dipendenti assunti al livello C1;
  • 1.728,95 euro mensili per i dipendenti assunti al livello D2;
  • 1.559,11 euro mensili per i dipendenti assunti al livello D1.

Rivalutazioni Istat

L’accordo per gli adeguamenti retributivi dovuti alla rivalutazione Istat e per l’aumento delle indennità di trasferta e di reperibilità prevede una quota di incremento per l’adeguamento all’inflazione assorbita dagli aumenti previsti dal rinnovo del contratto.

Indennità di trasferta

  • trasferta intera 44,47 euro
  • quota per pranzo o cena 11,97 euro
  • quota pernottamento 20,53 euro

Indennità di reperibilità

  • compenso giornaliero per reperibilità di 16 ore: per i livelli D1, D2 e C1, 4,99 euro; per i livelli C2 e C3, 5,95 euro; per i livelli B1, B2, B3 e A1, 6,83 euro;
  • compenso giornaliero per reperibilità di 24 ore: per i livelli D1, D2 e C1, 7,51 euro; per i livelli C2 e C3, 9,33 euro; per i livelli B1, B2, B3 e A1, 11,24 euro;
  • compenso giornaliero per reperibilità di 24 ore festiva: per i livelli D1, D2 e C1, 8,11 euro; per i livelli C2 e C3, 10,01 euro;
    per i livelli B1, B2, B3 e A1, 11,83 euro;
  • compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni: per i livelli D1, D2 e C1, 32,46 euro; per i livelli C2 e C3, 39,08 euro; per i livelli B1, B2, B3 e A1, 45,39 euro;
  • compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni con festivo: per i livelli D1, D2 e C1, 33,06 euro; per i livelli C2 e C3, 39,76 euro; per i livelli B1, B2, B3 e A1, 45,98 euro;
  • compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni con festivo e giorno libero: per i livelli D1, D2 e C1, 35,58 euro; per i livelli C2 e C3, 43,14 euro; per i livelli B1, B2, B3 e A1, 50,39 euro.

Calcolo stipendio netto Metalmeccanici

Per il calcolo dello stipendio netto a partire dalla RAL (lordo mensile moltiplicato per il numero di mensilità), al di là del livello previsto e dalla mansione svolta, il procedimento è sempre quello di sottrarre al lordo la tassazione della busta paga, ovvero le imposte (IRPEF e addizionali) e i contributi previdenziali a carico del lavoratore. In caso di diritto al Bonus Renzi e alle detrazioni fiscali spettanti per i familiari a carico (figli e coniuge), il loro importo si aggiunge al netto in busta paga.

Ad esempio la busta paga di un metalmeccanico 5° livello, livello C3, mostra un lordo mensile di 1.844,64 euro, pari ad uno stipendio netto di 1.343 € al mese (17.462 € € l’anno netti, per un lordo di circa 24mila euro, considerando 13 mensilità). Prendendo ad esempio un 4° livello metalmeccanico, lo stipendio netto sarà invece di circa 1.266 € al mese, ovvero 16.462 € l’anno, con una RAL di 22.400 euro circa.

In base alle nuove tabelle retributive da giugno 2023, tutti gli importi aumentano direttamente su base RAL, per cui il meccanismo di calcolo per lo stipendio netto resta lo stesso ma con base lorda maggiorata.

Per approfondimenti sui singoli rinnovi, si può consultare la banca dati CNEL.